Contro il consumo di suolo e di territorio ci sono oltre 13 mila persone
a titolo individuale e 879 organizzazioni schierate e riunite nel Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio.
Il Forum nazionale è nato nell'ottobre 2011 a Cassinetta di
Lugagnano, in Provincia di Milano. Obiettivo del Forum è quello di aggregare
differenti soggetti accomunati dall’intento di imprimere una forte
accelerazione alla necessità di considerare come una assoluta emergenza
il progredire “incontrollato” del consumo di suolo/territorio nel nostro
Paese.
Al nord
(Lombardia in primis) i dati sulla cementificazione già realizzata sono
più alti che nel mezzogiorno, ma le previsioni urbanistiche fanno
intuire un rapido assestamento: ovunque pare imperare il dogma del
“nuovo mattone”.
Il Mercato pare sentenziare – per la prima volta nella storia
economica del dopoguerra – il crollo delle vendite immobiliari per i
nuovi edifici, a fronte di una lieve crescita del mercato delle
ristrutturazioni. Ultimamente le associazioni delle imprese venete (Confindustria,
Confcommercio, Confartigianato, Confcooperative) hanno pubblicato un
annuncio su tutti i quotidiani locali invitando la Regione a modificare
le proprie strategie, con questo chiarissimo appello: “Basta sprecare
territorio”.
Si sta elaborando una Proposta di Legge d’Iniziativa Popolare che verrà
prossimamente sottoposta all’attenzione ed alla sottoscrizione dei
cittadini-elettori, attraverso la quale si intende proporre al Parlamento di
rendere obbligatoria, per legge, una precisa metodologia per tutti i
processi di pianificazione urbanistica comunale. Solo se si dispone di
dati sulla situazione odierna (patrimonio edilizio disponibile, rapporto
tra verde pubblico e superficie totale, andamenti demografici ecc.) si
può produrre una corretta pianificazione. Che, in ogni caso, deve essere
partecipata con tutti i cittadini.
Parzialmente tratto da Ideegreen.it