Sinistra per Canegrate ritiene
sconcertante la polemica sorta attorno all’adesione della Giunta Comunale di
Canegrate alla manifestazione indetta dalle Amministrazioni Comunali della Val
di Susa lo scorso 23 Marzo.
Troviamo utile ribadire la
piattaforma della manifestazione:
-
revisione del patto di stabilità interno;
-
ridefinizione del gettito ai Comuni, non
attraverso tagli trasversali, ma con analisi puntuali su eventuali sprechi e reali fabbisogni;
-
attivazione di urgenti politiche di sviluppo del
lavoro, a favore dei cittadini e delle imprese;
-
ripensamento complessivo sulle grandi opere
pubbliche.
Facciamo notare che sono tutte parole
d’ordine condivise anche dall’ANCI
(Associazione Nazionale dei Comuni
Italiani), ribadite nella manifestazione del 21 Marzo a Roma, e sostenuta da tutti i
Comuni soci, tra cui Canegrate.
Nel richiedere un ripensamento
delle grandi opere, noi riteniamo che si faccia l’interesse dei cittadini di
Canegrate. E’ infatti meglio spendere 24 miliardi (VENTIQUATTRO MILIARDI!) di
Euro per un’opera di dubbia utilità, che sarà pronta (forse) nel 2030 o
distribuirli oggi sul territorio, per piccoli opere molto più utili, quali ad
esempio, sistemazione scuole e strade?
PDL, Lega e una parte del PD
preferiscono le grandi opere, come quella
in Val di Susa, anche se le Comunità locali sono nettamente contrarie;
la Sinistra preferisce usare i soldi pubblici per tante piccole opere sul
territorio, che, tra l’altro, darebbero lavoro alle piccole e medie aziende
locali.
Come Sinistra per Canegrate,
sosteniamo pertanto la posizione del Sindaco e della Giunta, e chiediamo loro
di continuare a difendere gli interessi dei nostri cittadini e delle comunità
locali.
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